05 Dicembre 2023 - 11:04
POZZAGLIO - Il nuovo refettorio passerà presto dalle carte dei progetti alla realtà. È previsto infatti per lunedì prossimo l’allestimento del cantiere per la sua realizzazione, al servizio della scuola di Brazzuoli, frazione di Pozzaglio. Un’opera molto attesa dalle famiglie degli alunni, nata grazie alla stretta collaborazione tra tre Comuni: quelli di Pozzaglio, guidato dal sindaco Biondo Caruccio, di Corte de’ Frati, che ha come sindaco Giuseppe Rossetti, e di Olmeneta, il cui primo cittadino è Renzo Felisari. L’appalto è stato assegnato a una impresa di Erbusco (Brescia), che si è aggiudicata l’intervento grazie ad un ribasso del 16 per cento, per un totale di 880mila euro, rispetto al costo complessivo dell’opera valutato in un milione e 20mila euro.
La somma sarà coperta per 825mila euro dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per i restanti 55mila dai tre Comuni. Inizialmente, come avevano spiegato a gennaio i sindaci Rossetti e Caruccio, l’ammontare del finanziamento europeo era stato pari a 700mila euro. Nei mesi successivi, i tre Comuni sono riusciti a ottenere una ulteriore integrazione Pnrr di altri 125mila euro. La scadenza per la consegna dei lavori era fissata allo scorso 30 novembre ed è stata effettuata martedì 28. I lavori devono essere ultimati entro il 2025 e collaudati entro i primi sei mesi del 2026.
La struttura, seppur gestita dall’Unione Oglio Ciria di cui Corte de’ Frati e Olmeneta fanno parte, insiste sul territorio comunale di Pozzaglio che invece è in Unione con Castelverde. Per questo sono stati importanti la collaborazione e il lavoro di squadra, con il coordinamento dell’ufficio tecnico di Castelverde guidato dall’ingegner Paolo Orlandi, con la collaborazione del responsabile dell’ufficio tecnico di Corte de’ Frati, l’architetto Luigi Agazzi. Il progetto porta la firma, dalla ‘a’ alla ‘zeta’, cioè dallo studio di fattibilità necessario a chiedere il contributo al progetto esecutivo, dell’ingegner Antonio Cerioli di Cremona. Da sottolineare che la progettazione è stata fatta in modo che il nuovo ambiente mensa possa essere utilizzato anche come sala polivalente, in caso di necessità di riunioni, ad esempio.
La nuova struttura verrà realizzata come prolungamento del nuovo ambiente cucina e cottura pasti e sarà in grado di ospitare almeno un centinaio di bambini in un ambiente più confortevole, collegato con un tunnel alla scuola in modo da consentire a ragazzi e un passaggio protetto da intemperie. «È da tanto che i nostri Comuni investono nella scuola di Brazzuoli – commenta Rossetti –. Anni fa è stata rifatta la cucina, che produce circa 500 pasti al giorno, non solo per la nostra scuola, ma anche per quelle di Robecco d’Oglio, Grontardo, Bonemerse, ma anche per il servizio a domicilio per alcuni anziani. Si tratta di una cucina autonoma dal punto di vista energetico, senza gas, perché viene alimentata solo elettricamente grazie all’impianto fotovoltaico». Gli investimenti sulla scuola non sono finiti, perché «a dicembre – annuncia Rossetti – è in programma il cosiddetto ‘relamping’, con la sostituzione delle attuali lampade con lampade a led, più efficienti in termini di resa luminosa e di risparmio energetico».
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