Po invaso dai detriti, la draga non si può usare: «Manca l'autorizzazione»

MONTICELLI - La sempre più grave situazione del tratto fluviale sannazzarese, da una settimana sbarrato da cumuli di detriti che mettono a repentaglio anche la sicurezza del ponte, ha spinto il sindaco Gimmi Distante a scrivere a Regione Emilia-Romagna, Aipo, Provincia di Piacenza e Provincia di Lodi. Parla di “grande preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare: a seguito dell’accumularsi di grandi quantità di detriti (prevalentemente legname) sotto ai piloni del ponte che funge da collegamento con la Lombardia e Castelnuovo Bocca D’Adda, la viabilità su quel lato è compromessa e l’accesso alle imbarcazioni e alla società di Motonautica presente in loco sostanzialmente impossibile”.

Distante quindi aggiunge: “Essendo il ponte oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e di limitazioni di carico proprio per garantire gli standard di sicurezza minimi, nasce anche la preoccupazione sulla tenuta della struttura alla luce della resistenza che i tronchi generano sospinti dalla corrente del fiume. Chiedo quindi un sollecito intervento affinché vi sia una immediata risoluzione del problema”. Curiosità: la draga che potrebbe risolvere il problema togliendo i detriti si trova ormeggiata a pochi metri da essi. Ma non ha l’autorizzazione degli enti superiori a procedere.

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