Prete da settant’anni, festa grande per don Bonetti

SOSPIRO - Settant’anni di sacerdozio per don Sesto Bonetti, che ora presta servizio a Covo. Un traguardo senza dubbio importante che ha voluto festeggiare tornando tra la sua gente, dove è stato parroco per ben 12 anni, tra il 1976 e il 1988 e dove ha lasciato un indelebile ricordo ed eredità tra i giovani di allora, diventati ormai adulti. Classe 1930, è stato ordinato sacerdote nel 1953 ed è stato parroco di Sospiro per ben 12 anni.

Da Covo, domenica, ha raggiunto la sua ex parrocchiale, dove ha trovato moltissime persone ad accoglierlo. Qui è stata celebrata la messa all’aperto, nel giardino delle magnolie. Ad affiancarlo nella celebrazione anche il parroco don Federico Celini con il vicario don Francesco Tassi e dal cappellano di Fondazione Sospiro don Giacomo Ghidoni.

Nell’omelia il sacerdote, nonostante le sue 93 primavere, ha ricordato momenti particolari trascorsi all’interno della comunità sospirese e i motivi che, 70 anni fa, lo spinsero a diventare ministro di Dio. Indimenticabili gli anni trascorsi proprio nel piccolo paese del Cremonese dove è sempre stato attivo e propositivo, inoculando ai giovani e ai ragazzi la passione per la montagna che ancora ricordano lo stupore davanti alle suggestive e meravigliose cime delle Dolomiti.

E in occasione di questo suo importante traguardo al servizio di Dio e della sua comunità religiosa, i sospiresi anno dimostrato una grande, gioiosa e commovente manifestazione di affetto, stima e gratitudine per quanto fatto da don Bonetti, per quanto ha donato e testimoniato con forza e convinzione, valori che rimarranno per sempre vivi in tutti loro. Dopo la celebrazione, si è tenuto un momento di festa condiviso presso il ristorante Bicocca, dove i commensali si sono lasciati andare ai ricordi del tempo passato.

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