Ladri: altro assalto alla casa del prete, ma la porta non cede

CASTELPONZONE - Un altro tentativo di intrusione a casa di don Luigi Carrai, 86 anni, collaboratore parrocchiale, residente in via Buschini a Castelponzone, frazione di Scandolara Ravara. È successo venerdì, ancora una volta mentre il sacerdote era fuori casa. «Ho trovato i segni alla sera, quando vado a chiudere le porte. Non essendo venuto nessuno durante il giorno a cercarmi, non me ne sono accorto prima. Stavolta hanno forzato parecchio la serratura perché poi non funzionava più. Ma non sono riusciti a entrare».

La porta della ditta Mazzini ancora una volta ha fatto egregiamente il suo lavoro. «Anche questa volta ho segnalato l’accaduto ai carabinieri. Credo proprio che chi vuole entrare in casa curi attentamente i miei movimenti per agire indisturbato», commenta don Luigi. Un primo tentativo era stato attuato nel pomeriggio di sabato 3 giugno. In quel caso don Luigi era stato impegnato con le confessioni dalle 15 alle 17,30 e poi all’oratorio di Scandolara, dove si era trattenuto sino alle 19.

Alle 22 si era recato a chiudere il portoncino dell’abitazione e in quella circostanza si era accorto che la porta d’ingresso presentava dei segni di effrazione. In precedenza don Carrai aveva subito dei tentativi di furto a Breda Cisoni e a Rivarolo Mantovano. «Adesso però – è la considerazione del sacerdote – credo proprio che farò installare un sistema di allarme e magari anche delle telecamere che sono comunque un deterrente». 

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Quando il parroco don Maggi è rientrato nella sua abitazione ha trovato tutto a soqquadro. Sopralluogo dei carabinieri