Il grande cuore di Annicco: aiuti a Porto Garibaldi

ANNICCO - I rappresentanti della Commissione biblioteca e cultura del Comune di Annicco, con altri volontari, sono giunti a Porto Garibaldi (frazione di Comacchio), accolti dalla Protezione civile locale, per consegnare i beni di prima necessità raccolti nei giorni scorsi a favore delle popolazioni colpite da alluvione. Durante l’incontro è stata consegnata una lettera di solidarietà del sindaco Maurizio Fornasari e una targa del Comune.

«La raccolta è stata ricca e generosa – commentano i promotori dell’iniziativa solidale –, superando ogni più rosea aspettativa grazie al cuore grande dei nostri concittadini che non fanno mai mancare la loro presenza e l’aiuto a chi si trova in difficoltà Dobbiamo ringraziare tutti: gli esercenti, i numerosi abitanti di Annicco e paesi limitrofi, Ernesto Grossini e Antonella Bignami che hanno messo a disposizione a titolo gratuito i mezzi per il trasporto, il Gruppo Verde Annicco e tutti i volontari che hanno donato il loro tempo».

Ecco un estratto dalla lettera, firmata Fornasari per tutti gli annicchesi, che Pierluigi Negri, sindaco di Comacchio, ha trovato fra le scatole stracolme di cibo e generi di prima necessità: «Caro collega, il Comune e la biblioteca di Annicco si uniscono al dolore per le gravi conseguenze dell'alluvione che ha colpito la vostra Regione. Il nostro pensiero – hanno scritto i cittadini di Annicco tramite la penna della fascia tricolore – va in particolare a tutti gli imprenditori, le persone e le famiglie che sono state colpite anche negli affetti più cari.

A questo dolore e a questa angoscia si uniscono i danni arrecati dalla furia della pioggia e delle frane che stanno mettendo a dura prova il tessuto economico, vanto della vostra Regione. Anche noi come rappresentanti di un piccolo Comune abbiano deciso di effettuare una raccolta di prodotti consegnati a Porto Garibaldi, Via Teano 5, a Umberto Carli della Caritas». La chiosa: «Nel rivolgere un pensiero particolare verso coloro che stanno fronteggiando con ammirevole coraggio la devastante calamità, è mio desiderio esprimere la nostra solidarietà e sono convinto che anche questa volta tutta la Regione saprà rialzarsi ricostruire e riprendere quel cammino che ha fatto della regione Emilia-Romagna una delle più attive e attrattive d'Italia».

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