Il telefono non prende, ma ora può cominciare a suonare

MONTICELLI - Chi ci vive, ma anche chi la frequenta in modo saltuario o semplicemente si trova a passare di lì, sa che la frazione San Nazzaro rappresenta da sempre una sorta di ‘buco nero’ per la ricezione telefonica. Cellulari muti e connessione internet praticamente impossibile, con i conseguenti disagi (oltre alla rabbia dei social-addicted).

Nel 2019 l’amministrazione comunale ha iniziato a fare pressing sugli enti superiori al fine di risolvere la problematica, la buona notizia è che la soluzione adesso sembra finalmente vicina, con buona pace di chi invece apprezzava l’isolamento sannazzarese: sono appena iniziati i lavori per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile. E nel frattempo un’altra compagnia ha effettuato sopralluoghi, probabilmente allo scopo di installarne una seconda.

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«La mancanza di segnale nelle frazioni, e in particolare a San Nazzaro dove ci sono 800 abitanti, è un problema di cui ci siamo fatti carico fin dal nostro insediamento – aveva spiegato tempo fa il sindaco Gimmi Distante –. É importante che il segnale ci sia, anche e soprattutto per le eventuali chiamate di soccorso. A San Nazzaro fra l’altro abbiamo il fiume Po e la riva, dove spesso fare una telefonata risulta impossibile: serve una soluzione».

L’allora presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, aveva avviato un iter di concertazioni con le principali compagnie telefoniche invitandole ad interessarsi all’area per questioni di sicurezza, emergenze e protezione civile: «La Provincia non ha competenze sulla telefonia – aveva chiarito – ma è stato convocato un tavolo di confronto in uno spirito di servizio ai sindaci e ai territori, per avere un luogo di raccordo proprio con gli operatori della telefonia».

Adesso l’obiettivo pare raggiunto, come spiega il vice sindaco di Monticelli, Daniele Migliorati: «In via Chiappa sono già in corso gli interventi per l’installazione di un’antenna su richiesta di Vodafone, inoltre Tim ha fatto richiesta di accesso agli atti ed effettuato sopralluoghi. Credo che le varie compagnie operino poi in sinergia con eventuali affitti delle antenne installate, quindi la copertura della rete mobile a San Nazzaro dovrebbe essere imminente».

L’antenna dovrebbe anche risolvere il problema delle chiamate di soccorso che talvolta sono dirottate involontariamente alle centraline della Lombardia, perché i telefoni agganciano celle dall’altra parte del Po. Aspetto che in occasione di emergenze può fare perdere secondi preziosi.

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La vettura è stata però già ritrovata dai carabinieri, che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini. Il veicolo è stato abbandonato alcuni chilometri più in là