Addio a Paolo Cinquanta: gigante di generosità, era il cuoco di tutti

CASALE VIDOLASCO - È scomparso nel tardo pomeriggio di ieri Paolo Cinquanta, classe 1954, da tutti noto in paese. Un gigante di generosità. Sempre disponibile a fornire il suo contributo per la comunità, è stato per anni il pizzaiolo e il cuoco delle manifestazioni organizzate dall’oratorio. Punto di riferimento per le feste della società sportiva, è stato anche una delle figure più importanti per il Grest. Con i ragazzi sapeva creare un feeling che solo le persone speciali riescono a instaurare, ma era conosciuto anche dai frati cappuccini dei Sabbioni, che aiutava durante i loro eventi. Era un esperto di salame cremasco e di prodotti locali.

Si interessava alla politica, aveva idee chiare ma era aperto al confronto. «Era attento a quanto faceva il Comune – ricorda il sindaco Antonio Grassi - e io gli sono particolarmente grato, perché quando mi sono candidato per la prima volta è stato lui a firmare la lista e a presentarla. Lo stesso ha fatto quando mi sono ricandidato. Era una persona affabile, posata e sorridente. Infondeva fiducia e ottimismo. Sagace, aveva la battuta pronta. Lo chiamavo Number one, perché era davvero un numero uno. Lascia un vuoto difficilmente colmabile. Fortunati gli angeli per i quali ora cucinerà». Ultimo di sei fratelli, Paolo Cinquanta lascia la moglie Vilma e la figlia Laura. I funerali si terranno domani alle 15 presso la chiesa parrocchiale.

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