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SONCINO

Sagra delle Radici, conferito a Roma il «Marchio di qualità»

Antonio De Poli, senatore e presidente dell’UdC, insieme al presidente delle Pro loco italiane Antonino La Spina, ha consegnato la benemerenza ai volontari

Andrea Niccolò Arco

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andreaarco23@gmail.com

20 Marzo 2023 - 15:24

Sagra delle Radici, conferito a Roma il «Marchio di qualità»

SONCINO - Roma trova il suo ottavo re: la Radice Amara di Soncino. Stamattina nella Capitale, e più precisamente a Palazzo Madama dove ha sede il Senato della Repubblica, la cerimonia di conferimento del «Marchio di Qualità» per la Sagra delle Radici di Soncino, ora tra le più belle e prestigiose manifestazioni d’Italia. Antonio De Poli, senatore e presidente dell’UdC, insieme al presidente delle Pro loco italiane Antonino La Spina, ha consegnato la benemerenza ai volontari.

Nella delegazione soncinese, capitanata dalla numero uno della Pro loco Pervinca Pedrini, anche la presidente del consiglio comunale Federica Brizio con la fascia tricolore. La cerimonia di conferimento condotta dalla presentatrice Rai e Mediaset Adriana Volpe. Aveva espresso il suo interesse a partecipare anche Gianfranco Vissani, stellato Michelin e amante della radice amara, ma all’ultimo non è potuto essere fra i protagonisti.

«Una grande emozione e un grande onore – hanno commentato al telefono, in diretta, Pedrini e il consigliere Giuseppe Cavalli dalla bouvette del senato a cerimonia conclusa –. Essere stati selezionati fra le 18 Pro loco a livello italiano che da ora potranno fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento è per noi molto importante ma è, soprattutto, gratificante per Soncino, la sua storia e le sue tradizioni che vengono giustamente premiate e fatte conoscere a livello nazionale».

Non turisti ma promotori della città murata, anche nei momenti conviviali: «Abbiamo visitato il Senato e ne abbiamo potuto ammirare la grandezza da un punto di vista storico. Un’esperienza molto impattante – commentano i volontari –. Abbiamo persino visto dal vivo il banco di Andreotti. Poi il pranzo insieme ai colleghi, ed è anche nato un gemellaggio». L’annuncio in anteprima, con ben sette mesi di anticipo: «I rappresentanti del Fagiolo Tondino del Tavo saranno nostri ospiti nel corso della prossima Sagra delle Radici di Soncino». Poi spazio all’ironia: «Buonissimo, non c’è dubbio. Certo, gli mancano le proprietà medicinali e benefiche ma non tutti possono avere le Radici di Soncino».

Un momento da incidere negli annali della storia moderna di Soncino, senza dubbio. Ma, in concreto, cosa cambia dalla prossima edizione? Il marchio «Sagra di Qualità» dell’Unpli è, come ogni certificazione, una garanzia per i clienti e, in questo caso, i turisti. Significa quindi ancora maggiore visibilità. E, considerando che in media sono circa 10 mila, residenti esclusi, i visitatori che prendono d’assalto il Gioiello sull’Oglio ogni quarta di ottobre, bisognerà pensare a come farcene stare il doppio dal prossimo autunno.

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