Cagnolini appena nati gettati in strada dentro un sacchetto, è caccia al mostro

CASTELLEONE - Un gesto orribile ha scosso l’intera comunità: un automobilista, al momento non ancora identificato, si è sbarazzato di una cucciolata di cagnolini appena nati, gettandoli per strada, rinchiusi in una sacchetto di plastica che ne impediva i movimenti. I poveri cani sono stati tutti schiacciati dai mezzi che sfrecciavano sula strada appena dopo il passaggio a livello per Pradazzo. Non c’era modo di riconoscerli o evitarli in quei pochi istanti. Un massacro che ha profondamente disgustato i volontari animalisti che hanno affidato ai social e al passaparola la loro denuncia.

A raccogliere la segnalazione, benché non presentata direttamente, sono infine stati gli agenti della Polizia locale castelleonese al comando di Andrea Vicini. Le indagini sono già in corso. L’appello del commissario: «Un gesto così deprecabile e disgustoso non deve essere passato sotto silenzio e quindi abbiamo immediatamente attivato le verifiche. Fondamentale sarà l’aiuto dei cittadini e, quindi, nel caso in cui vi fossero testimoni o persone informate dei fatti è assolutamente importante che si facciano avanti e si rivolgano quanto prima al nostro comando».

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I fatti risalgono a venerdì 3. Ma la notizia è iniziata a circolare solo lunedì per arrivare all’attenzione delle forze dell’ordine, fino a quel momento non contattate da alcuno, martedì mattina. Una volta scoperto l’accaduto, purtroppo, gran parte delle prove che si sarebbero potute raccogliere sul posto erano svanite. Ora l’unica speranza è riposta nei varchi elettronici e nella testimonianza diretta di qualche cittadino che potrebbe aver assistito alla scena. Non sono infatti presenti telecamere in quel tratto o, comunque, non di proprietà pubblica e quelle private non possono per legge inquadrare la strada né tenere il girato per più di 48 ore.

Le condizioni in cui è stato ritrovato il sacchetto, che ha fatto da feretro ai poveri cuccioli, era tale che persino distinguerne con precisione il numero si è rivelato quasi impossibile. Le ruote delle macchine, infatti, hanno schiacciato tutti i piccoli della cucciolata trasformandoli in poco più che una massa di carne dilaniata.

Parallelamente alla Polizia locale si stanno muovendo anche associazioni e i volontari della città. Tra questi anche Federica Cattaneo che ha lanciato un appello: «Contattateci anche in privato. Garantiamo l’anonimato. Se è possibile rintracciare questo mostro sarebbe giusto fargliela pagare cara e salata».

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