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Rifiuti, provinciali piene di sacchi abbandonati: «Furgoni-spia oppure i droni»

Il sindaco di Soresina Vairani: strade come discariche. Il collega di San Bassano Papa lancia la proposta contro l’abbandono dell’immondizia. Gorlani: «Già 200 mila euro per la sorveglianza»

Andrea Niccolò Arco

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andreaarco23@gmail.com

30 Dicembre 2022 - 18:26

Rifiuti, provinciali piene di sacchi abbandonati: «Furgoni-spia oppure i droni»

SORESINA - Strade provinciali nel mirino degli incivili. Nell’Alto Cremonese il problema diventa emergenza e interi tratti delle mini-discariche. Tra i tracciati più interessati, quello che porta da Soresina a San Bassano. L’appello congiunto dei sindaci Diego Vairani e Giuseppe Papa: «Comuni e Provincia studino una soluzione insieme. Furgoni-spia con telecamere o addirittura droni sono un’idea da valutare, non possiamo contare solo sui volontari». Matteo Gorlani, consigliere provinciale delegato alla Viabilità tende la mano: «Interventi necessari e da condividere. Intanto è già pronto un progetto da 200 mila euro per le nuove telecamere e fototrappole nel 2023».

Il sindaco di Soresina Diego Vairani


Troppi sacchi abbandonati sulle extra-urbane e pochi mezzi per fermare gli incivili. Il territorio adesso alza la voce. «Soresina — racconta Vairani — ha la fortuna di avere dei preziosissimi volontari che, tre volte l’anno se ne occupano; ma non possiamo contare solo su di loro. Una soluzione immediata è impossibile, ma possiamo intanto tamponare. Droni? È un’idea. E si autofinanzierebbe con le sanzioni».

Il sindaco di San Bassano Giuseppe Papa

D’accordo il collega sanbassanese che ha un piano strutturato da proporre a Cremona: «Telecamere sui furgoni della Provincia o su un’auto apposita, magari da finanziare con un bando. E a guidare questo mezzo, che mapperebbe le zone piene di rifiuti collegato alle forze dell’ordine, ci mettiamo i nostri giovani in cerca di lavoro. Così risolviamo due problemi in un colpo solo».

Matteo Gorlani della Provincia


La Provincia, nel frattempo, si è già mossa per arginare l’emergenza: «Servono efficaci deterrenti rispetto ad un comportamento che, troppo spesso, viene sminuito a condotta maleducata. È già in atto la collaborazione tra ente e Comuni per la pulizia delle piazzole di sosta — commenta Gorlani — oltre ad essere in fase di analisi l’ipotesi di posizionare alcune foto-trappole utili a rintracciare i colpevoli dell’abbandono di rifiuti. Nel 2023, attueremo lo specifico progetto finanziato dalla Regione per l’installazione di nuove telecamere, strumento determinante per arginare questa condotta».

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