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VOLONGO

Spara dei colpi a salve per minacciare i vicini, denunciato 23enne

Due coniugi si sono presentati dai carabinieri di Ostiano denunciando di aver sentito degli spari vicino a casa e di aver trovato dei bossoli di cartucce

Riccardo Rossi

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rrossi@laprovinciacr.it

21 Dicembre 2022 - 15:15

Parte un colpo dalla pistola mentre la pulisce, gravissimo un 62enne

La pistola scacciacani sequestrata

VOLONGO - I Carabinieri della Stazione di Ostiano hanno denunciato per minaccia aggravata un cittadino italiano di 23 anni, con precedenti di polizia a carico. La mattina del 5 dicembre presso la caserma di Ostiano si è presentato un uomo che aveva con sé tre bossoli esplosi di cartucce a salve. Ha riferito di aver trovato uno dei tre bossoli su un davanzale di casa, che si affaccia sulla via.

Ha anche detto ai carabinieri che quella stessa notte, verso le 04.30, aveva sentito sparare due colpi da arma da fuoco e la mattina ne ha parlato con un suo vicino di casa, che ha detto di non aver sentito nulla. Quest'ultimo, tuttavia, aveva trovato due bossoli per strada nei pressi di casa sua. L'uomo che si è presentato in caserma ha anche detto di non volere sporgere denuncia perché non aveva motivo di pensare che fosse una minaccia nei suoi confronti.

Una settimana dopo si è presentata in caserma la moglie dell’uomo che si era presentato nei giorni precedenti, che ha riferito che la notte del 10 dicembre ha sentito esplodere dei colpi davanti a casa sua e il rumore di un’auto che scappava. Visto il ripetersi dei fatti a breve distanza di tempo, ha ritenuto che si trattasse di una chiara minaccia nei confronti suoi e della sua famiglia, per cui ha consegnato ai carabinieri altri tre bossoli esplosi. La donna ha consegnato ai militari anche delle registrazione delle telecamere di sorveglianza di alcuni vicini di casa sua, dalle quali poteva notare chiaramente che, dal finestrino di un’auto di passaggio, il conducente ha messo fuori una mano ed ha esploso dei colpi con un’arma da fuoco. Poi l’auto si è data alla fuga.

Una volta acquisite le immagini si poteva notare la targa del mezzo che, dagli accertamenti svolti, è risultato in uso al 23enne. È stato, quindi, convocato in caserma e ha ammesso davanti ai carabinieri di avere sparato per due volte dei colpi a salve con una pistola. I militari sono, quindi, andati a casa sua e il giovane ha consegnato la pistola che aveva utilizzato per sparare e 82 cartucce a salve. L’arma era effettivamente una pistola scacciacani ed era la riproduzione di una Glock calibro 9. I successivi e ulteriori accertamenti hanno permesso di capire che il motivo dei due gesti era da ricondurre al fatto che la famiglia della denunciante e la famiglia dell’autore del fatto non avevano buoni rapporti per vecchi attriti e screzi mai risolti. L’arma e le cartucce sono state sequestrate e il 23enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

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