30 Ottobre 2022 - 18:51
Folla all’ingresso delle Casematte di Pizzighettone
PIZZIGHETTONE - Partenza col botto, forse pure troppo, per i fagiolini pizzighettonesi. Migliaia di visitatori, tra prenotati e avventori dell’ultima ora, hanno preso d’assalto nei primi due giorni le Casematte a caccia del piatto della tradizione. Soddisfatti i volontari che, però, hanno dovuto sudare sette camicie e anche di più: «Non ci possiamo certo lamentare – commenta Sergio Barili del Gvm, tra i promotori – perché i numeri sono stati davvero ottimi. Se non dovessimo raggiungere le cifre del 2019, sfida veramente difficile, credo comunque che ci avvicineremo moltissimo. Per la ripartenza un ottimo bilancio. Non sono mancati gli inconvenienti ma ce l’abbiamo fatta».
La fiera dei «Fasulin de l’öc cun le cudeghe» è un must per gli appassionati della gastronomia a chilometro zero che arrivano da tutta Italia e, proprio per questo, non delude mai. Il trentesimo compleanno della kermesse del gusto, però, è andato così bene da stupire persino chi l’ha organizzato: «Onestamente siamo andati ben oltre le aspettative. Bene così». Non è d’altronde difficile immaginare il perché di un tale slancio proprio nei primi due giorni: questa è infatti, dal 2019, la prima manifestazione a tornare in forma completa e non «mutilata» dalle norme per il contenimento del virus. La grande offerta e la notizia della grande ripartenza, insomma, hanno fatto da attrattiva irresistibile.
Il copione, che si ripresenterà anche oggi, tra sabato e domenica non è variato di una virgola: tavolate straripanti di piatti e commensali, fornelli accessi senza sosta e code chilometriche per ogni stand, da quelli più legati alla tradizione nostrana a quelli più arditi e gourmet. All’interno di un’organizzazione ben oliata, che infatti avrebbe portato a casa un risultato praticamente perfetto, un’unica nota stonata: le attese, molto più lunghe del solito.
Sono gli stessi volontari a denunciare questa problematica che non è dipesa da loro ma da un imprevisto di carattere tecnico: «In molti punti è stato impossibile, per tutta la giornata di sabato e domenica, utilizzare carte, bancomat e in generale il sistema Pos – raccontano i promotori dell’evento –. Questo ovviamente ha comportato rallentamenti e formazione di code difficilmente gestibili. Abbiamo provato a segnalare immediatamente il disservizio alla banca ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Un vero peccato perché, non fosse stato per questa sbavatura, sarebbe stato davvero l’inizio perfetto. Ma non molliamo».
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