+39 0372 404511

Cerca

LA TRAGEDIA DI PIZZIGHETTONE

L’investimento di Katiuscia filmato da una telecamera

Il dolce messaggio della sorella Greta della 41enne di Regona travolta da un’auto: «Non si può morire così. Rimarrai sempre nei nostri cuori»

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

04 Agosto 2022 - 17:46

L’investimento di Katiuscia filmato da una telecamera

Il luogo dell'incidente mortale in cui ha perso la vita Katiuscia Sordi

PIZZIGHETTONE - «Ora sarai vicino al papà e al tuo Vale. Non si può morire così, la vita è ingiusta. Rimarrai sempre nei nostri cuori». Il dolce messaggio della sorella Greta accompagna una bella fotografia in bianco e nero di Katiuscia Sordi, la 41enne morta tragicamente nella notte fra martedì e mercoledì lungo la strada provinciale 84 all’altezza di Regona: travolta da un’auto e sbalzata nel fosso in seguito al terribile impatto, avvenuto mentre stava pedalando sulla sua bicicletta, nei pressi dell’incrocio con via Goldoni.

Tanti i messaggi di cordoglio con i quali gli amici invitano i familiari a farsi forza, ma ricordano anche Katy (o Kartuc, come la chiamavano scherzosamente i suoi cari) con affetto. Una vita segnata dal dolore e da difficili prove, la sua. Negli ultimi due anni la 41enne originaria di Soresina aveva dovuto dire addio al papà e al compagno Valentino, con il quale posa ancora sorridente nella sua foto profilo su Facebook. «Parlava sempre di lui, diceva che l’avrebbe amato per sempre» ricorda un’amica.

Telecamere di videosorveglianza in una foto di repertorio


Proprio la sorella, intanto, ha fatto sapere che chi volesse salutare Katiuscia per un’ultima volta potrà recarsi alla camera mortuaria di Cremona domani dalle 7 alle 12.30. Alle 12 è prevista la benedizione del cappellano, poi la partenza per il forno crematorio. Sul fronte delle indagini, gli inquirenti hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla provinciale 84. Dalle quali emergerebbe una dinamica abbastanza chiara: l’auto che travolge la bicicletta, nei pressi dell’incrocio che nonostante l’orario notturno risultava sufficientemente illuminato grazie ai lampioni pubblici.

Il corpo della giovane donna sarebbe finito prima sul cofano della vettura e successivamente nel fossato lungo la strada. Vani i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori. Che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 41enne e posizionare pietosamente un lenzuolo bianco sulla salma. Al volante della Peugeot che ha investito la giovane, un 29enne della zona. Gli accertamenti, subito dopo i fatti, sono stati compito dei carabinieri in forza alla Compagnia di Cremona.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400