21 Maggio 2022 - 15:38
CAORSO - Nelle casse comunali sono arrivati ben 29 milioni di euro: gli arretrati del cosiddetto “tesoretto nucleare”. Ad annunciarlo è il sindaco Roberta Battaglia: “Dopo diversi anni la causa per il recupero dei fondi non erogati ai paesi sedi di servitù nucleari, avviata dalle passate amministrazioni di centrodestra (dall’ex sindaco Fabio Callori, ndr) e continuata dalle mie amministrazioni, si è conclusa con l’assegnazione di una quota di 29.476.199,91 euro a favore del Comune di Caorso. La causa è stata seguita dallo studio legale Santiapichi di Roma che ci ha supportato nelle varie fasi del procedimento fino a questo ottimo risultato. In percentuale tali somme sono state assegnate anche ad altri enti che avevano intrapreso questa azione legale e che in questi anni hanno lavorato con noi anche attraverso la Consulta Anci Comuni nucleari”.
Quest’ultima è presieduta proprio dal sindaco Battaglia, con il supporto costante del sindaco di Trino, Daniele Pane, e di tutti gli altri componenti e del personale Anci. A sostenere l’azione anche la Provincia di Piacenza, con il presidente Patrizia Barbieri. “Tali somme andranno quasi totalmente in investimenti - spiega Battaglia -, che valuteremo attentamente in piena trasparenza, attraverso una progettazione attenta e proiettata verso il futuro, con interventi che andranno a favore del nostro paese e di tutta la cittadinanza, puntando su ambiente, sostenibilità energetica, miglioramento strutture per i servizi, mobilità del centro paese e delle frazioni e torrente Chiavenna. La prima azione sarà sicuramente quella di completare l’estinzione dei vecchi mutui che sono rimasti ancora a carico dell’ente. La cifra è stata accreditata con valuta 23 maggio e nel breve periodo individueremo i capitoli nei quali i fondi verranno investiti secondo la nostra programmazione”.
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