+39 0372 404511

Cerca

CORONAVIRUS

Cure e vaccini: sul dark web i truffatori sono in agguato

Tutte le insidie del mercato illegale

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

28 Gennaio 2021 - 06:58

Cure e vaccini: sul dark web i truffatori sono in agguato

CREMONA (28 gennaio 2021) I primi vaccini sono appena arrivati, ma la truffa è già servita e viaggia veloce sul web, o meglio sul dark web. Il mercato nero delle cure anti Covid sta già dilagando, ben pubblicizzato, su quella parte di internet non accessibile con i comuni browser e motori di ricerca. Chi ha facoltà di scandagliare il web per evitare le minacce cibernetiche è andato alla ricerca di annunci che potessero essere legati alla pandemia. Un lavoro molto complesso, perché sul dark web le risorse non sono indicizzate, e dunque bisogna conoscere l'indirizzo finale del sito per poterlo visitare. Inoltre i market di questa parte della rete sono molto volatili, ovvero hanno vita breve. Oggi esistono in una forma, domani non ci sono più o cambiano forma, nel tentativo di rimanere nell'anonimato il più a lungo possibile e soprattutto per tentare di sfuggire alle indagini della polizia specializzata. "A Cremona stiamo monitorando la situazione e attenzionando l'ambito sanitario e dei vaccini perché in questo momento è facile che la criminalità organizzata focalizzi l'interesse proprio in questo settore" spiega Alberto Casarotti, ispettore della polizia postale cremonese.

Al momento sono circa una ventina i 'black market' famosi, che hanno messo subito in circolo test rapidi e farmaci inizialmente vietati dall'Aifa, come l'idrossiclorochina. Ma nell'ultimo periodo, si trovano anche i vaccini a marchio Pfizer-Biontech, visto che sono stati i primi ad entrare in commercio. Sono già stati individuati tra gli altri, 5 o 6 venditori che dichiaravano una base inglese o americana e che hanno sparso sul dark web almeno un centinaio di inserzioni. Parliamo di 'negozi' ben noti tra gli acquirenti di droga, allucinogeni e oppiacei.

Ma cosa succederebbe ad un potenziale compratore che volesse una dose del vaccino? Tanto per iniziare, incapperebbe in un paradosso. Perché è impossibile verificare che si tratti di un preparato reale. Per saperlo andrebbe fatto analizzare in un laboratorio della casa madre, perché la formula è segreta. Ma attenzione perché non si trovano solo vaccini o pseudo tali in questi market illegali, ma anche certificati falsi. In una sorta di blog russo sono stati trovati infatti attestati di positività e negatività ovviamente falsi, con tanto di firma del medico, per una somma di circa 100 euro. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400