AGROALIMENTARE
Novembre 2022
Il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida
ROMA - «Secondo i parametri del Nutriscore la Coca Cola fa bene e l’olio d’oliva fa male, il parmigiano è dannoso e le barrette proteiche prodotte da grandi aziende francesi no. Il modello a semaforo voluto dalla Ue sembra più un mezzo per orientare, anzi disorientare il mercato e i consumi verso alcune filiere contro altre produzioni, discriminando quelle di qualità, ad esempio, italiane». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto ieri alla manifestazione 'I migliori vini italiani a Frascati'. «Dalla mozione di Fdi in Parlamento quella contro il Nutriscore è diventata una battaglia nazionale, condivisa da altri Stati. Le eccellenze - ha sottolineato il ministro - devono essere protette da specifiche aggressioni come questa. Noi sosteniamo che, invece, si possa usare il sistema Nutrinform, per raccontare le tipicità e le qualità dei nostri prodotti». Domani, lunedì 21 novembre, il ministro Lollobrigida sarà a Bruxelles per il Consiglio Agricoltura e pesca (Agrifish) dell’Ue. (ANSA)
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