L'ALLERTA IDRICA
Luglio 2022
ROMA - I raccolti di cereali in Italia quest’anno si sono ridotti di un terzo, ma ci sono rischi anche per le altre colture, in conseguenza della pesante siccità che ha colpito fortemente tutta la Penisola, causando danni rilevanti all’intero settore agricolo. “Ci sono comparti importanti, come quello del riso, dove ci si litiga l’acqua tra agricoltori. L’84% dei prodotti che mangiamo sono prodotti ottenuti grazie all’agricoltura irrigata, è bene che i consumatori siano consapevoli di questo. L’agricoltura non può fare a meno dell’acqua.” Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ai microfoni del TG1. "Lo spreco nei nostri acquedotti supera il 40% contro l’8% della Germania", denuncia Confagricoltura. Da qui la richiesta di investimenti appropriati. “L’Italia purtroppo è fortemente arretrata nel sistema infrastrutturale, si spende poco nell’ammodernamento. L’agricoltura deve poter contare su un sistema idrico in grado di poter rispondere alle esigenze e alle richieste dei consumatori: cibo in quantità e in sicurezza”.
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