Gennaio 2016
Non ci sottraiamo alle nuove e ripetute sollecitazioni del signor Romano Pasquali in merito al tema della raccolta differenziata, sperando che questa ulteriore risposta possa risultare chiara e definitiva.
Ci fa piacere che sia riconosciuto il principio che un servizio aggiuntivo, se effettuato in area privata (con accesso con chiavi, telecomandi, ecc.) venga considerato a pagamento, ma, come detto in altre occasioni, il servizio di ritiro degli scarti vegetali non rientra in tale categoria.
Innanzitutto perché si tratta di una raccolta stagionale, inoltre perché viene svolta, da sempre, su suolo pubblico e non in area privata. Quindi ogni anno con il gestore del servizio, il Comune, nella redazione del piano economico finanziario che definisce la copertura totale del servizio e determina le tariffe della Tari, ha deciso di considerare la raccolta degli scarti vegetali inclusa nel costo generale come già avviene per lo spazzamento strade. Il lettore auspica che il servizio degli scarti vegetali diventi a pagamento. Se così fosse, crediamo che le circa 5.000 famiglie che diligentemente, da anni, stanno raccogliendo gli scarti vegetali e che contribuiscono alla corretta raccolta differenziata avrebbero qualche perplessità su tale proposta.
Rimaniamo convinti che amministrare la cosa pubblica meriti molta responsabilità e attenzione alle esigenze dei cittadini e della comunità tutta.
La Giunta Comunale di Cremona
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore