SAN MARTINO DALL'ARGINE
12 Febbraio 2022 - 08:53
SAN MARTINO DALL'ARGINE - Un cimitero di circa 1500 anni fa nella campagna dell'Oglio Po. L'eccezionale ritrovamento archeologico è avvenuto a San Martino dall'Argine a seguito di alcuni lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica Navarolo di Casalmaggiore.
L’area oggetto dei ritrovamenti coincide con un lembo di terrazzo del fiume Oglio, un luogo in antico naturalmente favorevole all’insediamento.
Lungo una fascia di circa 350 metri sono emerse 12 tombe, delle quali tre con copertura cosiddetta “alla cappuccina”, formate da mattoni sesquipedali disposti a doppio spiovente a copertura del defunto, in quattro nuclei apparentemente separati, distanti fra loro alcune decine di metri. Le sepolture ad inumazione hanno restituito individui adulti, ma anche alcuni bambini.
L’assenza completa di elementi di corredo rende al momento arduo esprimersi circa la loro collocazione cronologica, tuttavia il ricorso ad elementi laterizi di reimpiego nelle tombe più strutturate, forse provenienti da un vicino insediamento di età romana, potrebbe portare ad ipotizzare un inquadramento in età alto medievale (tra il 476 e il 1000). Gli scavi, ancora in corso, sono stati affidati alla ditta SAP di Quingentole, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova.
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